il Filosofo

Ermete e Zoroastro dissero che la stirpe dei filosofi è superiore al Fato, poiché essi né si rallegrano della prosperità che questo dona, in quanto sanno dominare i piaceri, né si lasciano colpire dai mali che esso manda, in quanto vivono costantemente nell’immaterialità, senza accettare i bei regali offerti dal Fato, se è vero come è vero, che guardano al termine dei mali.
Zoroastro afferma con presunzione che, grazie alla conoscenza di tutte le realtà superiori e alla magia dei suoni fisici, si possono allontanare tutti i mali del Fato, sia quelli parziali sia quelli universali.


Tratto da Corpus Hermeticum, ed Bompiani