Verbum


Al di là di tutte le proprietà relative alle specie diverse dei corpi che la natura ci appresta vi è una parola che diventa sostanza: è la parola dello spirito o intelligenza umana libera che muta tutte le virtù delle cose nell’unica virtù di produrre il fenomeno voluto.
E’ la legge della parola del Cristo, il verbum caro factum est, cioè la parola che si è trasmutata in fatto, cioè la virtù trasmutatoria che lo spirito divino risiedente nell’uomo, nella sua perfezione, appiccica a tutte le cose.
Il mezzo per produrre tale grandioso e costante fenomeno è uno: perfezionarsi, cioè evolvere, cioè divinizzarsi per compiere atto o potestà divina.
Verbum, la parola magica, è realtà, creazione. E’ la parola detta, pronunziata, articolata nel cielo etereo, cioè nell’Onnipotente sottilissimo (Jeva) padre di tutte le cose. Il saper pronunziare questo verbum nell’etere sublime significa saper generare e determinare tali oscillazioni da produrre qualunque miracolo e quindi qualunque fenomeno magico o sapiente. La sovrana sapienza della volontà e della potenzialità umana sta nel creare nella matrice universale (il Deus dei profani e delle plebi) il movimento capace di avere una reazione sul mondo materiale e visibile. Tutte le cose visibili non sono che manifestazioni del verbo il quale non è definibile senza condannarsi all’accecamento.
Giuliano Kremmerz